
SERIE C DILETTANTI
VENTISETTESIMA GIORNATA
Villafranca - Mirandola 67-61
Correggio - Crema 49-59
Pisogne - Lissone 52-55
Piadena - Monza 67-74
Ebro - Virtus Terno 60-71
Vivigas Costa Volpino - San Bonifacio 58-74
Reggio Scandiano - Novellara 67-54
Cavriago - Salò 67-75
La nuova classifica:
Cavriago 46 Villafranca 40 Lissone 38
Virtus Bergamo 36 Vivigas Costa Volpino, Salò, Monza e Pisogne 30, Reggio scandiano 28Mirandola e Novellara 26
Correggio e Crema 20 San Bonifacio 18 Ebro 10 Piadena 4
UNA VIRTUS IN CRESCENDO PASSA AD EBRO…
Primo tempo equilibrato, nella ripresa i nostri cambiano passo e si impongono…
EBRO MILANO – VIRTUS BERGAMO TERNO 60-71
EBRO MILANO: Faini 19, Soresina 8, Cavicchini 10, Solaini 9, Serbandini n.e., Pobbiati, Ucelli 14, Petrosino n.e., Spadaccini, Rizzoli. Allenatore: Fregoni.
Tiri liberi: 16/21.
VIRTUS BERGAMO TERNO: Meneghel, Barcella, Deligios, Carrera 19, Rinaldi 12, Segolini 3, Bertulessi 15, Guffanti 2, Beretta 11, Filippone. Allenatore: Galli.
Tiri liberi: 15/20.
Arbitri: Chiodi di Selvazzano Dentro (Pd) e Fasoli di Verona.
Osservata una settimana di riposo in virtù delle festività pasquali, riparte di slancio la fase finale del campionato di serie C Dilettanti girone B che nel giro di 15 giorni vedrà disputate le restanti 4 partite che chiuderanno la stagione regolare. Per il 12° turno di ritorno impegno esterno per la Virtus Bergamo Terno di scena sullo storico parquet della palestra Forza e Coraggio di Milano nel match che ci vede opposti ad Ebro; la compagine milanese si deve giocare tutte le proprie carte per poter acciuffare i playout limando il distacco di 6 punti che al momento la separano da San Bonifacio al terzultimo posto della graduatoria.
I nostri invece vogliono dare continuità ai 3 successi di fila ottenuti per poter, inoltre, dare seguito all’ultima trasferta vincente di Costa Volpino per poter trovare una collocazione ottimale nella griglia dei playoff divenuti ormai realtà anche per questa stagione.
Galli si affida al quintetto usuale per iniziare il match, schierando quindi Carrera, Rinaldi, Guffanti, Bertulessi e Beretta; Fregoni, coach dei padroni di casa, punta molto sulla verve offensiva di Solaini come terminale offensivo sul perimetro e Faini, punto di riferimento fondamentale per Ebro sotto i tabelloni.
L’avvio di gara risulta essere particolarmente equilibrato con le due squadre che restano appaiate nel punteggio procedendo a braccetto, per i nostri spiccano le triple di Carrera abile a rintuzzare le realizzazioni dei bianco-verdi; il primo quarto si chiude quindi col punteggio di 17 a 17, nonostante i nostri siano protagonisti di un inizio poco beneaugurante in quanto non riescono ad imporre il proprio gioco ai ritmi più congeniali per il gioco offensivo a cui siamo abituati.
Nella seconda frazione le cose non migliorano di molto, Ebro viene spinta dai tiri pesanti di Cavicchini ma non riesce a costruire nemmeno un piccolo vantaggio a favore dei suoi; sulla sirena del primo tempo, provvidenziale tiro da metà campo di Carrera che realizza e manda le due squadre al riposo lungo nuovamente in parità totale sul 36 a 36.
Al rientro dagli spogliatoi i nostri paiono più determinati a fare suo il risultato, con l’avvento di Meneghel e grazie ai punti di Bertulessi riusciamo a costruire un piccolo parziale che ci permette di accumulare 5 lunghezze di vantaggio al termine della terza frazione (46-51 al 30°).
I locali faticano a recuperare questi pochi di margine, quindi sono due bombe di un Rinaldi fin lì poco brillante a mettere la parola fine alla contesa; il divario si amplia e alla sirena finale i nostri portano a casa i sue punti con il punteggio di 60 a 71.
Prestazione discreta per la Virtus, che non si è espressa sui livelli cui ben ci ha abituato in questa stagione ma è comunque bastato per sconfiggere Ebro, il cui cammino ora si fa difficile nel tentativo di giocarsi i playout per non retrocedere. Coach Galli nell’occasione ha puntato moltissimo sui 5 giocatori dello starting five, in virtù della rotazione accorciata che lamentava le condizioni fisiche imperfette dei lunghi Barcella e Segolini rispettivamente per problemi al dito ed alla caviglia; ottima la difesa sfoderata da Guffanti che ha ben limitato il bomber Solaini, solita prova di sostanza per Beretta nell’occasione ispirato pure in attacco dove hanno fatto il loro dovere Bertulessi, Carrera e Rinaldi pure se gli ultimi due non si sono espressi su livelli eccelsi questa sera ma sono risultati in ogni caso fondamentali. Meneghel si è confermato una volta di più elemento importante della rotazione dando difesa, gioco e punti in attacco.
In attesa dei risultati delle partite domenicali, i nostri balzano a quota 36 punti sul terzo gradino della graduatoria raggiungendo provvisoriamente Lissone attesa dal difficile match sul campo di Pisogne, pure se i bresciani saranno privi di Filippi in questo finale di stagione regolare. Consolidata e quasi assicurata la quarta posizione, i nostri sono pienamente in corsa per la terza posizione alle spalle di Villafranca; staremo a vedere quello che accadrà, intanto non c’e tempo per riposarsi perché già mercoledì sera si torna in campo per l’unico turno infrasettimanale in programma della stagione.
Secondo match consecutivo “on the road” per i nostri che faranno visita alla Pallacanestro Novellara, formazione in lotta per accaparrarsi una delle ultime posizioni nella griglia dei playoff ma la Virtus vuole procedere spedita per chiudere alla grande la stagione.
(VIRTUS TERNO)
Scivolone casalingo della Vivigas Costa Volpino
Vivigas Costa Volpino - San Bonifacio 58-74
( 8-15 , 14-31 , 33-53 )
VIVIGAS : Meloni 3 , Musati 0 , Trentini 0 , Baroni 2 , Calvo 0 , Nezosi 9 , Giovanelli 13 , Raskovic 10 , Blaskovic 10 , Muzio 11. Coach : Martinelli
L.SAN BONIFACIO : Rossato 5 , Costantino 0 , Giuliari 5 , Biasi 21 , Antonello 11 , Monzardo 6 , Mase’ 17 , Turati 9 , Della Chiesa ne . Coach : Schiavo.
Arbitri : Radaelli di Vanzago e Spinelli di Pavia .
Tiri liberi : Vivigas 14/20 San Bonifacio 15/29
Usciti per 5 falli : nessuno
Falli Tecnici : Trentini , Muzio , Rossato
Spettatori : 150 circa.
Prestazione veramente deludente quella che la Vivigas Costa Volpino ha offerto sul parquet amico del Pala CBL nel confronto che l’ha opposta alla Ferroli San Bonifacio che ha cosi’ potuto incamerare meritatamente 2 punti fondamentali per la sua corsa salvezza mentre i sebini vedono ora addensarsi nubi minacciose sulle possibilita’ di raggiungere i play-off a fine stagione regolare.Coach Martinelli parte con Muzio , Giovanelli , Raskovic , Baroni e Blaskovic mentre gli scaligeri,arrivati in riva la lago con alcune defezioni importanti, partono con Biasi , Mase’ , Giuliari , Monzardo e Rossato.Si capisce subito che non sara’ una serata serena in quanto nei primi 2 minuti e 30 nessuna delle due compagini riesce a trovare la strada del canestro mostrando gioco farraginoso e troppo confusionario.I veneti mettono la partita sul piano dell’aggressivita’,come era nelle previsioni,e la Vivigas non pare in grado di poter arginare queste mosse e infatti comincia a subire le folate offensive di Biasi e Antonello mentre in attacco non trova soluzioni facili e il solo Blaskovic realizza qualche punto ma il punteggio alla prima sirena e’ gia’ a favore degli ospiti (8-15).La seconda frazione di gioco non varia di molto il tema tattico gia’ visto in precedenza con la Vivigas che continua a tirare con percentuali ridicole (chiudera’ i primi 2 periodi con 4/30 dal campo) e non riesce neppure ad arginare gli attacchi di San Bonifacio che continua a macinare il proprio gioco,piuttosto scolastico ma sicuramente piu’ redditizio.Lentamente la formazione di coach Schiavo prende in mano le redini della partita tanto che al riposo lungo il vantaggio ospite ha raggiunto proporzioni veramente ampie (14-31).Cio’ che lascia allibiti tutti i supporter Vivigas e’ vedere una formazione totalmente abulica e incapace di una reazione perlomeno di orgoglio.Si aspetta questa reazione al rientro dagli spogliatoi ma le speranze si infrangono contro la dura realta’ che mostra una Vivigas sempre sfasata in attacco e con i nervi a fior di pelle,vedi i 2 falli tecnici e le continue proteste,tanto che i veneti continuano nella loro opera di demolizione andando anche oltre i venti punti di margine arrivando poi alla sirena finale del terzo periodo con un eloquente +20 (33-53).L’ultimo periodo di gioco non e’ altro che una lenta e inesorabile agonia di una Vivigas incapace di cambiare marcia e di dare una benche’ minima svolta alla partita tanto da non riuscire nemmeno ad abbozzare una piccola rimonta ed e’ quindi la sirena finale a sancire una amarissima quanto sanguinosa sconfitta casalinga che ributta i sebini nel girone dantesco da cui usciranno le ultime formazioni che accederanno ai play- off.Non c’e’ tempo comunque per piangersi addosso visto che gia’ mercoledi’ si torna in campo sul difficile parquet di Molinetto di Mazzano contro la Ferraboli di Salo’ nella prima delle tre sfide verita’ che sanciranno la conclusione della stagione regolare.
L’Addetto Stampa Vivigas Costa Volpino
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